Possibilità di criptovaluta e affari in Australia
Secondo gli ultimi sondaggi, circa il 18% degli australiani possiede risorse crittografiche. La criptovaluta più popolare è il bitcoin. L’atteggiamento generale nei confronti delle criptovalute in Australia è migliorato in modo significativo rispetto agli ultimi anni.
Le transazioni di criptovaluta sono definite come relazioni di baratto. Le aziende che lavorano con denaro virtuale devono conservare registrazioni obbligatorie di tutte le transazioni per contenuto e data. I token ricevuti come pagamento sono equiparati al reddito ordinario e valutati in dollari australiani. Le persone possono acquistare token e partecipare a ICO. Le regole legali saranno simili a quelle utilizzate per l’archiviazione di beni in un conto bancario. Il periodo di detenzione delle criptovalute è il principale indicatore da cui dipende il riconoscimento del deposito come investimento, piuttosto che come risparmio personale.
Tassazione
Il parlamento australiano ha approvato una legge che cancella la controversa doppia imposizione sulle transazioni di criptovaluta. Gli australiani non dovranno più pagare l’imposta sui beni e servizi sugli acquisti di criptovaluta nel prossimo futuro, ma le transazioni con le valute digitali imporranno l’imposta sul reddito e sulle plusvalenze.
Affari crittografici australiani
Ci sono alcune regole da seguire per trattare le piattaforme crittografiche:
- Registrazione obbligatoria.
- Trasmissione di dati su tutte le transazioni superiori a $ 10.000 AUD.
- Verifica dei clienti.
- Segnalazione di tutte le transazioni discutibili con criptovalute.
- Un limite di 28 giorni per il controllo delle informazioni.
- Conservazione delle informazioni sulle attività del trading floor elettronico per un minimo di 7 anni.
- Piena osservanza delle leggi antiriciclaggio e antiterrorismo.
Le aziende con criptovalute online in Australia sono soggette alla procedura di verifica standard.
Tutte le criptovalute in Australia sono riconosciute come merce ai sensi della legge vigente e sono equivalenti alla valuta estera. Tutti gli scambi devono essere sottoposti a un processo di licenza. Il mancato rispetto comporterà sanzioni, fino al perseguimento penale dei fondatori. L’attività di tali piattaforme di trading è illegale.